Ensaimada minorchina: che cos’è?

Ci sono prodotti e sapori che bisogna per forza provare, quando si viaggia, per scoprire, in profondità, un luogo. Se sei in vacanza a Minorca non puoi di certo ripartire senza aver provato e/o comprato il tipico dolce minorchino: le ensaimadas (qui ti consigliamo dove comprare le migliori).

L’ensaimada è un dolce tipico delle Isole Baleari apprezzato sia dai turisti che dai locali: grazie alla diversa varietà di sapori che possiamo trovare oggi giorno, è un dolce amato proprio da tutti.

La ricetta dell’ensaimada si tramanda da generazioni ed è un vero e proprio prodotto imperdibile della gastronomia di Minorca.

Potrai gustare questa sorta di brioche minorchina in uno dei ristoranti o pasticcerie in cui ti consigliamo di mangiare a Minorca, oppure portarla a casa come souvenir. Cosa c’è di meglio per passare la depressione post-vacanze che mangiare un pezzo di dolcissima ensaimada?

Se vuoi saperne di più su questo famoso dolce ed imparare a prepararlo anche a casa, continua a leggere, ti spiegheremo ogni dettaglio.

Origine dell’ensaimada: indicazione geografica protetta.

Il nome “ensaimada” proviene dal maiorchino “saïm”, che significa grasso di maiale (strutto).

I primi riferimenti scritti sull’ensaimada datano il XVII secolo. In questi documenti si spiega com’era uno dei dolci tipici elaborati durante le festività o per occasioni speciali a Maiorca.

Esistono 2 ipotesi sull’origine dell’ensaimada:

  • Origine araba: gli arabi, presenti sull’isola dal 1909 elaboravano un dolce a forma di chiocciola chiamato bulema con gli stessi ingredienti dell’ensaimada ad eccezione dello strutto. Un altro dei motivi per cui si crede che l’origine dell’ensaimada sia araba è per la sua forma, simile a un turbante.
  • Origine ebrea: gli ebrei, per festeggiare il sabbath, producevano un pane a forma di spirale intrecciata chiamato, anche in questo caso, bulema.

ensaimada menorca

È possibile che la convivenza di queste due culture nelle Isole Baleari, desse origine a questo caratteristico dolce. Con il tempo si aggiunsero ingredienti e ripieni dando, come risultato, la gran varietà di versioni che esistono attualmente.

Nel 1996 il Governo delle Isole Baleari ottenne la “denominazione specifica” e la posteriore Indicazione Geografica Protetta (Protected Geographical Indication) per la ricetta dell’ensaimada.

Ricetta dell’ensaimada di Minorca

Quella dell’ensaimada è una delle ricette tipiche di Minorca più desiderate. Gli ingredienti per la sua elaborazione sono umili e semplici.

Anche se si tratta di un dolce tipico delle Isole Baleari, la ricetta minorchina è leggermente diversa da quella maiorchina. A Minorca, infatti, può anche essere chiamata “coca bamba”. La “coca bamba” non ha ripieno, è più voluminosa ed alta rispetto alla classica ensaimada. È tradizione mangiare coca bamba con cioccolata calda durante le feste patronali di Minorca.

Se desideri preparare l’ensaimada a casa, ecco qui la ricetta:

Cucinare l’ensaimada in casa: ricetta passo a passo

Acqua, strutto, zucchero, farina e lievito madre… questi sono gli ingredienti principali per preparare l’ensaimada.

Ti spieghiamo la ricetta passo a passo:

Ingredienti per 2 ensaimadas:

  • 1Kg di farina manitoba
  • 350g di strutto
  • 300g di zucchero
  • 5 uova
  • 2 patate lesse (pelate e schiacciate fino ad ottenere una pasta)
  • 40g di lievito di birra fresco
  • acqua (o latte)
  • zucchero a velo

Preparazione

  1. Prima di tutto sciogliamo il lievito nell’acqua o latte tiepido. A continuazione prendiamo una ciotola e aggiungiamo la farina, le patate e il lievito sciolto e mescoliamo. Copriamo il recipiente e lo lasciamo riposare in un luogo caldo per almeno mezz’ora o fino a che l’impasto sia lievitato.
  2. Una volta trascorso il tempo, aggiungiamo lo strutto, un po’ di farina, le uova e lo zucchero e lavoriamo bene fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Copriamo e lasciamo lievitare tutta la notte.
  3. Il giorno dopo dividiamo l’impasto in due parti abbastanza consistenti e le arrotoliamo su se stesse dando la forma della tipica ensaimada, le mettiamo su una teglia unta e le lasciamo riposare per 15-20 minuti.
  4. Finalmente inforniamo a 180 gradi fino che la superficie sia dorata e le spolveriamo con lo zucchero a velo.

Tipi di ensaimada

Le ensaimadas sono i dolci tipici di Minorca più venduti nelle pasticcerie e panetterie dell’isola. Qui potrai trovarne di diversi tipi e grandezze.

La più classica è quella liscia, ma potrai trovare anche ensaimadas ripiene, soprattutto di capelli d’angelo, la più tradizionale.

Al giorno d’oggi potrai trovare ensaimadas ripiene di tantissimi tipi. Te ne elenchiamo alcuni:

  • Ensaimada ripiena di “sobrasada” (con miele o senza)
  • Ensaimada ripiena di crema 
  • Ensaimada ripiena di crema di nocciola
  • Ensaimada ripiena di panna montata
  • Ensaimada ripiena di torrone
  • Ensaimada ripiena al cioccolato (con diversi tipi di cioccolato)
  • Ensaimada di albicocca
  • Ensaimada ripiena di formaggio di Minorca
  • Ensaimada di salumi di Minorca
  • Ensaimada di ricotta

Questi sono solo alcuni esempi di ensaimada che potrai trovare a Minorca, dolci e salate. Come puoi vedere c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tempi e modi di conservazione dell’ensaimada

L’ensaimada è un prodotto fresco e naturale e si consiglia di consumarlo nei primi 3-4 giorni. Per la maggior parte dei ripieni non è necessario conservarla in frigorifero.

Se non vuoi mangiare l’ensaimada immediatamente, è possibile congelarla in un recipiente ermetico per un periodo non superiore ai due mesi.

Se sei arrivato fino a qui sicuramente ti sarà venuta voglia di qualcosa di dolce e non c’è niente di meglio che un caffè con ensaimada; se preso, poi, in una pasticceria dell’isola, ancora meglio! Quindi non aspettare oltre e prenota la tua dolce vacanza, Minorca ti sta aspettando!