Firenze Archeofilm 2022 e Minorca Talayotica

Si tratta della prima volta che viene presentato fuori da Minorca e sarà nella sua versione italiana.

Il documentario Menorca Talayotic è stato presentato questo venerdì per la prima volta fuori da Minorca durante il Firenze Archeofilm, il festival internazionale del cinema di archeologia, arte e ambiente che si tiene fino al 6 marzo nella città di Firenze, Italia.

Per questa prima, gli organizzatori del festival hanno prodotto una versione italiana del documentario (qui sotto il trailer nella versione in catalano).

Più di 60 produzioni cinematografiche legate all’archeologia, all’arte e all’ambiente di 14 nazionalità partecipano a questo evento, uno dei più importanti del settore in Europa.

Firenze Archeofilm consta di tre premi che vengono condivisi tra i documentari proiettati, e per i quali concorre l’opera Menorca Talayotic: il premio “Firenze Archeofilm 2022” per la produzione più votata dal pubblico; il premio “Università di Firenze”, scelto da una giuria di professori dell’Università di Firenze; e il premio “Museo e Istituto Florentino di Preistoria Paolo Graziosi” per il miglior film di archeologia preistorica, scelto da una giuria di esperti.

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Il Consiglio Insulare di Minorca ha promosso la creazione di quest’opera per sostenere la candidatura al patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’obiettivo di questo progetto audiovisivo è quello di rispondere alla sfida di continuare a garantire la conservazione del patrimonio talayotico e di cogliere l’opportunità di scoprire e condividere un viaggio attraverso una civiltà che è ancora viva e presente in ogni paesaggio dell’isola.

Prodotto dalla casa di produzione Espiral Producciones TV SL, “Menorca Talayotica, una odisea ciclópea insular” è stato diretto da Manu Balaguer, con una sceneggiatura di Laura Jurado e sotto la supervisione della famosa archeologa Amalia Pérez-Juez.

Con una durata di 38 minuti, è un viaggio attraverso la storia della nostra isola, dall’epoca talayotica fino ai giorni nostri, dove 17 testimonianze sono raccolte per spiegare la storia di Minorca talayotica.

I profili sono diversi, anche se predominano gli archeologi, ma partecipano anche un geologo, il proprietario di un sito e il coordinatore della candidatura al Patrimonio Mondiale, Cipriano Marín.

L’attrice che dà voce al documentario in catalano e spagnolo è la minorchina Enka Alonso.

Fonte: Menorca al Dia