I turisti vaccinati di qualsiasi paese possono entrare in Spagna dal 7 giugno

di Gloria Vanni

21 maggio 2021.

Nel corso della presentazione del Certificato Verde Digitale alla Fiera Internazionale del Turismo di Madrid (Fitur), la seconda più importante del mondo, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che dal 7 giugno 2021 tutte le persone con vaccinazione anti-Covid completa e autorizzata dall’Ema o dall’Oms possono entrare in Spagna, a prescindere dal Paese di provenienza, Stati Uniti inclusi.

Il premier spagnolo ha precisato che l’ingresso in Spagna entra in vigore già da lunedì 24 maggio per chi arriva dal Regno Unito e questo provvedimento sarà esteso anche alle famiglie delle persone immunizzate.

Che gli inglesi possano venire in Spagna senza alcuna restrizione è una buona notizia per il settore del turismo dato che la Gran Bretagna è il primo paese di origine dei turisti internazionali.

Va detto che il Regno Unito considera ancora la Spagna di colore giallo (ambra), quindi chiunque venga in Spagna dovrà fare una quarantena di almeno cinque giorni una volta tornato al proprio luogo di origine.

Questa decisione durerà almeno fino ai primi di giugno, quando il paese britannico rivedrà i suoi “semafori”.

Per questo motivo, il Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo Spagnolo sta lavorando affinché il paese britannico aggiunga la Spagna alla sua lista verde o, in caso contrario, a quelle regioni con l’incidenza più bassa, come le Isole Baleari e la Comunità Valenciana.

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Sanchez è ottimista sul futuro del settore turistico, prevedendo che entro fine anno il settore turistico in Spagna avrà recuperato tra il 60 e il 70% dei visitatori stranieri.

Per quanto riguarda il Certificato Verde Digitale, sarà operativo il 1° luglio 2021 come ha spiegato il ministro della Salute, Carolina Darias.

Il Certificato Verde Digitale, approvato dai paesi dell’Unione Europea, prova che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19, si è sottoposta a un test PCR, ha superato il virus.

Sánchez ha definito il Certificato Verde Digitale come una “pietra miliare” perché è il risultato del coordinamento tra i sistemi sanitari dell’UE-27.

Il capo dell’esecutivo ha ricordato che non è un passaporto o un “requisito per viaggiare”, ma un meccanismo «che faciliterà l’arrivo di turisti, transito e mobilità dei cittadini europei offrendo informazioni sanitarie attraverso un codice QR».

In questo modo, i controlli, così complessi all’arrivo saranno evitati grazie alla semplicità del suo funzionamento e al fatto che è “libero e universale“.

Sempre più stiamo andando verso la sospirata nuova normalità, in Spagna, in Europa.