Al via a un modello più sostenibile per Minorca

Il Consell approva il piano d’azione dell’Agenda urbana, che promuove la tutela del territorio e del patrimonio.

Questo lunedì, il Consell de Menorca ha approvato all’unanimità il piano d’azione dell’Agenda Urbana, che comprende 15 linee d’azione e 28 azioni per ottenere uno sviluppo più sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

Minorca diventa la prima isola designata dal Ministero dell’Agenda Urbana a completare lo sviluppo della propria agenda urbana, che stabilisce priorità e linee strategiche di azione, nonché una metodologia e un sistema di lavoro per i prossimi anni, in conformità con gli Obiettivi di Sviluppo Urbano Sostenibile, l’Agenda Urbana spagnola e le linee guida stabilite a livello internazionale.

Il piano d’azione sarà finanziato dai fondi Next Generation.

Il primo asse strategico mira a promuovere un modello territoriale sostenibile che conservi e protegga il territorio e il patrimonio dell’isola.

A tal fine, è prevista la creazione di un laboratorio di sperimentazione rurale.

Un altro asse si concentra sulla prevenzione dell’espansione urbana e sulla rivitalizzazione dei centri esistenti.

Le sfide associate sono l’attuazione della riforma integrale e delle misure di rigenerazione sociale, l’attuazione di progetti per migliorare lo spazio pubblico e l’aumento della piantumazione di alberi.

D’altra parte, saranno creati programmi per promuovere la riabilitazione eco-efficiente del patrimonio residenziale, attraverso il recupero delle case vuote, sarà incoraggiata la gestione responsabile delle risorse disponibili e sarà promossa un’economia circolare.

Inoltre, sarà promossa la mobilità sostenibile, completando la rete di piste ciclabili, elaborando una mappa delle strade rurali e una rete di car-sharing.

Infine, saranno creati una comunità di apprendimento orientata alla pratica comunitaria agro-ecologica urbana, un programma di inclusione sociale per i senzatetto, parchi abitativi collaborativi e un programma per le associazioni di quartiere per partecipare al processo decisionale comunale.

Fonte: Menorca al Dia