L’isola ha registrato più di 23.000 ricerche su Google per alloggi rurali, il 19,8% del totale delle Isole Baleari.
Un recente studio sul turismo rurale realizzato da sensacionrural.es con i dati di Google 2024 colloca Minorca come un’opzione sempre più ricercata da chi cerca un ambiente tranquillo a contatto con la natura. Sebbene il numero di ricerche di alloggi rurali a Minorca (più di 23.000 nel 2024) sia inferiore a quello di Maiorca, rappresenta un eccezionale 19,8% del numero totale di interrogazioni sul turismo rurale nelle Isole Baleari.
Un recente studio sul turismo rurale, realizzato da sensacionrural.es sulla base dei dati di Google 2024, mostra come Minorca sia un’opzione sempre più popolare per chi cerca un ambiente tranquillo a contatto con la natura.
Es Castell è in cima alla lista grazie alla sua combinazione unica di vista sul porto di Mahón e architettura di influenza britannica. Seguono Alaior, con il suo caratteristico profilo di case bianche e la tradizione dell’allevamento, e Ferreries, circondata da sentieri rurali e vicina ad alcune delle spiagge più incontaminate dell’isola.
Sebbene i picchi di domanda si registrino tra marzo e luglio, con oltre 2.400 ricerche al mese, spicca anche il volume di gennaio (2.080 ricerche), che riflette la tendenza a pianificare in anticipo.
L’analisi della provenienza delle ricerche rivela che il 23% proviene dalle Isole Baleari, il 21,7% da Barcellona, il 9,7% da Madrid, il 4,4% da Valencia e il 2,8% da Girona. Questa distribuzione conferma la forte componente turistica locale e, allo stesso tempo, il crescente interesse per Minorca come destinazione rurale tra i viaggiatori provenienti da diverse aree della penisola, soprattutto dall’est della Spagna.
Questi dati consolidano l’immagine di Minorca come destinazione rurale emergente, al di là del suo tradizionale legame con il sole e la spiaggia, e rafforzano il suo fascino per coloro che cercano un’immersione nella natura e nella tranquillità dell’isola.