Come identificare facilmente un connazionale in vacanza a Minorca

Di Chiara Guzzonato

Pensateci bene: sicuramente anche voi, almeno una volta, avrete osservato uno sconosciuto mentre vi trovavate in vacanza all’estero e avrete pensato: «Quello è sicuramente italiano!». Tra di noi ci riconosciamo, ci fiutiamo e rivediamo nell’altro caratteristiche (e manie) che spesso ci contraddistinguono.

Quando questo accade, gli italiani che vivono a Minorca vengono presi da un moto di tenerezza, quasi di malinconia, pensando «guarda, un esemplare della mia stessa specie!»; i nostri connazionali in vacanza, invece, spesso provano stizza («ma no, italiani pure qui!»), desiderosi come sono di avere un’esclusiva sulla scoperta (e il godimento) di luoghi paradisiaci come Minorca.

Ma cos’è che ci dà quella certezza di trovarci di fronte a un esemplare di italianus vacanzorum senza che questi apra bocca? Ecco alcune caratteristiche che, da nord a sud, ci fanno riconoscere non solo qui a Minorca, ma in tutto il mondo.

italiani in vacanza minorca

N.B. Nessun italiano è stato maltrattato per redigere questo articolo.

Mutandine

Se siete alla ricerca di un esemplare maschile, sarà facile avvistarlo: gli italiani, al contrario degli spagnoli (e di qualunque altro individuo che non voglia essere scambiato per un galletto Vallespluga), sono ancora restii a cedere al costume a pantaloncino, e optano spesso per lo slip.

Se lo slip è bianco, potete stare certi al 99,9% che sarà indossato da un italiano, normalmente depilato e molto abbronzato (non ancora dal sole di Minorca probabilmente, ma da qualche lampada). Se le mutandine virano verso altri colori Pantone, la possibilità di sentir parlare il familiare idioma scende al 99,8%.

Eleganza

Gli spagnoli non sanno vestirsi. O meglio: gli italiani sanno vestirsi molto bene, e quindi spiccano in mezzo alla massa informe di altri europei vestiti anonimamente. L’idea dell’italiano è partire con almeno tre o quattro trolley a testa più valigia da stiva, stando su una media di quattro cambi al giorno.

Lo spagnolo (a eccezione del madrileno, che da buon “cittadino” si avvicina al gusto italiano per quanto riguarda l’abbigliamento) mette la prima cosa che gli capita, vive in costume da bagno e la sera cambia la maglietta solo se puzza o è macchiata.

Per questo motivo avvistare un esemplare di italianus vacanzorum al porto di Ciutadella o di Mahon, mentre è impegnato in un faticosissimo struscio serale, sarà un gioco da ragazzi. Gli uomini indosseranno una camicia bianca stirata e un paio di scarpe da tennis candide: al loro passaggio verrete inebriati da un profumo a scelta tra Giorgio Armani, Dior, o Chanel.

Le donne saranno ben truccate, ben pettinate, con vestiti eleganti e (spesso, ma non sempre) ai piedi un paio di scarpe con tacco o zeppa. Beccati!

Racchettoni

L’italiano non sa stare fermo. Abituato alle lunghe spiagge della costa romagnola, un italianus vacanzorum deve camminare sulla battigia, deve fare movimento, che sennò poi chi la smaltisce la panza accumulata da quintali di gin lemonada e paella di marisco?

Per questo, se vedete uno sconosciuto creare tunnel sabbiosi sul bagnasciuga a forza di camminare avanti e indietro, questi sarà indubbiamente italiano.

Ma posto che a Minorca le spiagge abbastanza lunghe da consentire lo struscio in mezzo al mar si contano sulle dita di una mano, quando l’italianus vacanzorum non può camminare, gioca: principalmente a racchettoni. E tinc, e tanc, e tinc, e tanc… pregate di non voler passare un tranquillo pomeriggio di lettura.

Topless vacanziero

Chiudiamo con un tipico esemplare femminile di nostro connazionale: l’italiana che vuole provare a stare in topless, ma si vergogna. A Minorca è normalissimo vedere tettine e tettone al vento in qualunque spiaggia dell’isola, nessuno si scandalizza e il topless è normale a tutte le età.

Proprio per questo tante connazionali vogliono provare l’ebbrezza di indossare solo la parte di sotto, prendere il sole dove normalmente il sole non batte, vivere la libertà che è loro concessa dal fatto che nessuno le conosce.

Qualche italianus vacanzorum si spinge addirittura più in là, denudandosi totalmente, ma con pudore: quando lo fa, sta disteso guardandosi intorno con circospezione, schizza con uno scatto da Speedy Gonzales dentro l’acqua per farsi una nuotatina, ed esce ad altrettanta velocità per andare a stendersi di nuovo sul telo mare (rigorosamente a pancia in giù).

Se vedete il segno del costume, statene certi: avete scovato un altro esemplare di italianus vacanzorum.

Aggiungiamo altri indizi su segnalazione dei nostri lettori

  • Indossano gli occhiali da sole ovunque, anche in totale assenza di sole (o fastidiosi riflessi)
  • Gesticolano vistosamente e se si devono chiamare a distanza i decibel superano i limiti di legge (e non di poco…)
  • Telefonano a voce alta (preferibilmente a mollo sulla battigia) incuranti delle regole basiche di empatia sociale
  • Capelli e pettinatura perfetti anche nelle più avverse condizioni atmosferiche (leggasi Tramontana)
  • Abbinamenti di colori impeccabili
  • Espresso, cappuccino e Gazzetta (kit base per la colazione)