Es Mercadal

Es Mercadal, per scoprire la vera essenza di Minorca

Tra i tanti luoghi bellissimi, molti sostengono che per scoprire la vera essenza della storia di Minorca si debba prima conoscere la città di Es Mercadal. Centro e polmone dell’isola, in cui l’architettura tradizionale più popolare si mostra in tutta la sua bellezza nelle vie pedonali del centro, Es Mercadal si trova nel centro di Minorca, ai piedi del colle del Toro, il punto più alto dell’isola.

L’origine del pueblo di Es Mercadal rimanda al XIII secolo, quando, dopo la riconquista dell’isola per mano di Re Alfonso III d’Aragona (1287), un gruppo di gironini (abitanti di Girona) si installò ai piedi del Monte Toro, edificando le prime case e la parrocchia. La parrocchia, inizialmente fu dedicata a San Narciso, patrono di Girona, fino a quando nel 1431 si decise di dedicarla a San Martìn. Nel 1301 Es Mercadal – che data l’espansione era passato da pueblo a villa – ricevette dal Re Jaime II de Mallorca il privilegio, sino ad allora concesso solo a Mahon e Ciutadella, di poter tenere un proprio mercato il giovedì: di qui il nome – dal latino ipso mercatale -, come luogo o piazza in cui si celebra il mercato. In origine molti altri comuni facevano parte di Es Mercadal: Ferreries, Es Migjorn Gran, Fornells e Carbonell, un nucleo di 200 abitanti circa, oggi scomparso. Del comune di Es Mercadal fa parte il Monte Toro, nel cui centro religioso si trova il Santuario de la Virgen del Toro, patrona dell’isola.

Il paesino è perfetto per gli amanti della natura e della bicicletta che saranno appagati dai panorami percorribili lungo Sa Penya di s’Indio e Sa Fontassa, dove si trova una fontana che era usata dalle donne del vicino villaggio per lavare i panni. A soli dieci chilometri, inoltre, si trova la spiaggia vergine e incontaminata di Cala Pregonda, tra Playa de Binimel-là e Cap de s’Alairó, di fronte all’isolotto e agli scogli di Pregonda. Il mare è bellissimo, turchese, cristallino e straordinariamente trasparente, con fondali sabbiosi, ideale per nuotare e fare il bagno.