Ciutadella antica capitale di Minorca

Situata all’estremo punto occidentale dell’isola, Ciutadella, l’antica capitale, è oggi il comune più popolato di Minorca (29.315 abitanti circa).

Fondata dai Cartaginesi, è stata governata dai Mori, sotto il nome di Madina al Jazira: i resti ancora splendidi e visibili di questa occupazione hanno conferito al centro di Ciutadella l’onore di divenire Monumento Storico. Ripresa nel 1287 dalla Corona d’Aragona divenne, durante il Medioevo, un grande ed importante centro d’affari.

Alla crescita economica seguì quella territoriale, e Ciutadella si arricchì di palazzetti nobiliari, chiese e conventi, costruiti all’interno delle mura difensive volute da Alfonso III, che decise anche di imporre alla città il nome di Civitella (diminutivo del latino civitas, città – oggi la si definisce Ciutadella de Menorca per distinguierla da Ciutadella di Palma di Maiorca).

Per questo si dice che Ciutadella ha due anime: una antica ed una più moderna, dove l’ antica è rappresentata dai palazzi e dalle splendide vie che si trovano all’interno delle antiche mura.

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Nel 1558 una flotta turca attaccò la città e la mise sotto assedio per giorni: vennero distrutti parecchi edifici, e gran parte della popolazione (circa 3000 persone) venne deportata ad Istanbul e tenuta in schiavitù (pochi erano coloro che potevano permettersi la libertà pagando un riscatto).

La città iniziò quindi un lungo periodo di ricostruzione, interrotto nel 1646 dall’arrivo della peste. La dominazione britannica del XVIII secolo preferì Mahon a Ciutadella: spostando la capitale commerciale dell’isola, la città perse il prestigio che aveva sino ad allora mantenuto, e visse un periodo di decadenza.

Oggi Ciutadella è tornata all’antico splendore, ed ha saputo approfittare dell’aria elegante e prestigiosa che si è tramandata nei secoli: Le stradine strette, acciottolate del centro storico, sono una vera meraviglia su cui si affacciano balconate che ricordano altre epoche, tanto belle sono ancora oggi le decorazioni; così come le piccole piazze, e le arcate che dalla piazza della Cattedrale fiancheggiano una delle più strette vie pedonali del centro.

L’obelisco, in Plaça des Born è stato eretto a memoria dell’assalto turco.

La città è gemellata con Cordoba (Argentina) e con Oristano. La festa patronale di San Juan si celebra (come in tutta la Spagna) il 23 ed il 24 Giugno.