Compie un anno La Cadena de Favores, esempio di solidarietà a Minorca
di Gloria Vanni
Nata a Minorca il 29 marzo 2020, La Cadena de Favores dimostra come la solidarietà non abbia confini e limiti.
È un esempio delle cose positive accadute in un anno difficile come il 2020. Quelle cose positive che a volte non è semplice percepire ma che ci sono perché ogni momento della vita ha sempre due facce.
È una iniziativa creata da giovani come Natalie Dillon, Dani TrollKid, Tomas Cano, Pili Olives, Francisco Fuster e Maria Prieto che, in occasione del compleanno, in una intervista ha sottolineato: «La gente ha guardato i propri vicini, la vita ci ha fatto fermare e capire che non siamo soli».
La Cadena de Favores è un progetto con diversi aspetti, di cui il principale è la mobilitazione per la raccolta di cibo.
Poi, fornisce informazioni alle persone che chiedono consigli dato che mantiene rapporti con le istituzioni locali, dai Comuni dell’Isola al Consell Insular.
E ancora, con enti come Caritas, Croce Rossa, Chiesa Evangelica, varie imprese, supermercati e tanti, tantissimi cittadini privati che dal primo giorno si sono messi a disposizione per aiutare, a seconda delle proprie possibilità.
Perché lo scambio di favori è fatto ogni giorno e con ottimi risultati.
Uno dei punti di forza di questa idea è avere creato un gruppo pubblico su Facebook che conta oltre 7.450 iscritti ai primi di aprile 2021. Gruppo online dove si trovano annunci di ogni tipo come offerte di servizi gratuiti, oggetti in regalo, segnalazioni come il ritrovamento di occhiali e cellulari e così via, richieste di alloggi eccetera eccetera.
È un’iniziativa che continua a crescere tanto da diventare un’associazione formalmente costituita e chiunque può partecipare alla “catena dei favori” il cui nome è ispirato al titolo in spagnolo di quel bellissimo film che in inglese è “Pay It Forward” e in italiano è “Un sogno per domani“.
Racconta la storia di Trevor, un ragazzino americano di 11 anni che grazie a un lungimirante insegnante, il bravissimo Kevin Spacey, trova lo stimolo per un’idea che possa cambiare in meglio il mondo. Trevor comincia a compiere delle buone azioni e chiede a chi le riceve di espletare a loro volta un favore a tre persone differenti. Così l’aiuto reciproco si moltiplica all’infinito.
Credo che La Cadena de Favores abbia aiutato la gente di Minorca a ritrovare lo spirito del soccorso reciproco che è una caratteristica della cultura contadina.
Infatti, sul gruppo Facebook leggo queste parole: «Crediamo nel potere delle persone e nella solidarietà delle persone, quindi invitiamo chiunque voglia collaborare con gli altri. Tutti possiamo avere bisogno di qualcosa, dalle cose materiali, al cibo, ai vestiti, alle medicine, al supporto emotivo. Invitiamo tutti a dirci quali necessità hanno, per pubblico o privato e a tutte le persone che possono collaborare con qualcosa che hanno o che sanno fare per aiutare gli altri…».
Fino al 30 aprile è attiva la campagna per la raccolta di prodotti di igiene e pulizia da lasciare a Binipreu, Comestibles Can Gari, Suma Es Castell, supermercato a Es Castell… Per aggiornamenti, informazioni, volontariato:
