Volo per Minorca cancellato o in ritardo: ecco i diritti del passeggero

 

Che bello, finalmente hai prenotato la tua vacanza su una delle isole più belle del Mediterraneo, Minorca!.

Non vedi l’ora di infilare quel nuovo costume, gli occhiali da sole e le infradito per startene spaparanzato al sole.

Tutto è pronto. Sei in aeroporto. Il checkin è stato fatto, i controlli di sicurezza pure, non rimane che l’imbarco. Ed ecco che all’improvviso arriva un annuncio dagli altoparlanti oppure il messaggio sull’app della compagnia aerea: il volo per Minorca è in ritardo, o peggio c’è stata la cancellazione volo! Alzi la mano a chi non è successo almeno una volta, non solo per l’isola delle Baleari naturalmente, ma anche per altre destinazioni.

A parte l’iniziale rabbia e lo stress di dover affrontare un ritardo o una cancellazione, a mente lucida ci si chiede come avere il rimborso biglietto aereo non utilizzato, cosa fare in caso di volo cancellato, ma soprattutto quali sono i diritti passeggeri.

Per fortuna in questo senso, ci sono diverse aziende che aiutano i passeggeri a ottenere il rimborso biglietto aereo. Leader del settore è sicuramente Flightright, azienda tedesca nata nel 2010 che ha fatto dei diritti del passeggero la sua mission.

Basti pensare che ad oggi ha ottenuto ben 200milioni di euro di rimborso per i suoi clienti. Il sito è molto facile e intuitivo. Occorrerà, infatti, semplicemente inserire nel calcolatore del risarcimento: la città di partenza e la destinazione, il giorno, il numero del volo e il calcolatore verificherà se si ha diritto al risarcimento. Nella maggior parte dei casi si ha almeno un anno di tempo dalla data del volo per effettuare un reclamo.

Indipendentemente dalla scelta di rivolgerci ad un’azienda che ci aiuti, bisogna sapere che esistono dei diritti per tutti i passeggeri aerei da far valere in caso di necessità. In questo senso l’Unione Europea è molto chiara: tutte le persone che hanno subito un ritardo o la cancellazione del volo possono ottenere il risarcimento.

I diritti del passeggero sono contenuti nel regolamento UE 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato. Secondo quanto stabilito, tre ore di ritardo sono sufficienti per poter richiedere un indennizzo e c’è tempo fino a 18 mesi per esercitare tale diritto. Il volo, inoltre, non può risalire a oltre 3 anni fa.

La responsabilità del ritardo o della cancellazione deve essere della compagnia e il volo deve partire dall’Unione europea oppure la compagnia aerea deve avere sede nell’UE e il volo deve atterrare all’interno dell’Unione.

Non solo per ritardi e cancellazioni. Si ha diritto al rimborso – che va dai 250 euro ai 600 a seconda della lunghezza della tratta – anche in caso di overbooking quando cioè la compagnia aerea ha confermato troppe prenotazioni per il volo e non c’è più posto a bordo, e per una coincidenza persa quando la destinazione finale del viaggio ha 3 o più ore di ritardo perché abbiamo perso la coincidenza a causa di un ritardo più breve del primo volo.

Vale anche qualora i voli siano operati da diverse compagnie aeree e anche se la coincidenza si trova al di fuori dell’UE purché tutti i voli rientrino nella stessa prenotazione.

Insomma ogni passeggero ha dei diritti, in primis quello di viaggiare senza intoppi sulla sua tabella di marcia. Adesso che conosci i tuoi, puoi partire tranquillo e goderti le bellissime spiagge di Minorca.