Italiani che vivono e lavorano a Minorca: la nostra estate

Con questo articolo ci piacerebbe mettere in luce un aspetto che, sicuramente, molti di coloro che vengono in vacanza a Minorca non immaginano, sottovalutano o semplicemente ignorano (o vogliono ignorare…).

E allora… diciamolo una buona volta!

I visitatori che vengono sull’isola sono pieni di entusiasmo, è comprensibile; hanno atteso mesi e finalmente le meritate vacanza sono arrivate.

Cio’ su cui vorremmo far riflettere è che noi lavoratori stagionali, abituati e ben felici di ricevervi, non siamo nelle stesse condizioni fisiche, emotive e psicologiche di chi arriva.

Vi spieghiamo brevemente perchè: per molti, anzi, moltissimi di noi la famosa “temporada” significa passare bruscamente da uno stato di intensità media a uno stato di altissima intensità…sotto tutti i punti di vista.

Chi di noi è madre o padre dovrà, dopo diversi salti mortali, trovare qualcuno di decente a cui affidare i propri figli: d’ora in avanti, fino a fine ottobre, gli orari di lavoro saranno quasi sempre praticamente incongruenti con gli orari delle scuole, scuole estive o attività extrascolastiche (ricordiamo che qui la temporada inizia ad aprile e finisce a fine ottobre…).

Fare la spesa per noi si trasforma in una specie di sport estremo: lunghe code in cassa osservando la pausa pranzo svanire, aspettando che quello davanti finisca…con calma…

Idem con i benzinai, con i parcheggi, le strade

Idem con tutto…

Siamo assolutamente consapevoli del vostro entusiasmo e voglia di fare, ma ci trovate provati, ecco la verità.

La maggior parte di noi parla tutto il giorno con i clienti…spesso anche in più lingue (è stancante, vi assicuro), ci chiedono qualsiasi cosa, piu’ e piu’ volte, molto spesso anche soluzioni a problemi che hanno creato loro.

Non abbiamo piu’ di un giorno libero alla settimana…i camerieri neanche quello.

Osserviamo ogni giorno le famiglie che vanno al mare contente, che ci chiedono perchè siamo così bianchi…. “ma non ci andate al mare?”…Eh no, signora. Non ci andiamo.

Si…lo sappiamo cosa state pensando: “eh, ma l’avete scelto voi di vivere su un’isola…era da immaginare”. Si, l’abbiamo scelto noi, ma questo non ci solleva dalla stanchezza, comunque.

Quindi, cari amici, parenti e conoscenti che venite a Minorca, ricordatevi: noi siamo nel periodo più tosto e stressante dell’anno e moltissimi di noi vengono da inverni altrettanto tosti, trascorsi a seguire i figli o lavorare o a fare alto.

Non passiamo l’inverno in vacanza, non arriviamo riposati alla temporada.

Abbiate pazienza e perdonateci se non accettiamo l’ennesimo invito a fare aperitivo, l’ennesima cena o l’ennesimo caffe’ “veloce”

Vi vogliamo bene, ma abbiamo le energie contate…e vogliamo arrivare vivi a fine stagione!

Con affetto.

Firmato: la categoria dei lavoratori di temporada (stagionali)