Minorca in sicurezza nel 2022 

Visitare le Baleari sembra possibile in questo 2022, grazie alle notizie rassicuranti che, poco a poco, stanno arrivando da tutta la Spagna. Minorca ad esempio, come il resto della penisola, ha introdotto alcune restrizioni grazie alle quali le persone la potranno visitare quest’anno.

Si tratta comunque di una situazione momentanea, in quanto, come ben sappiamo, le regole cambiano su base quasi mensile e non si è ben certi di quello che riserverà il futuro.

Ma invece di concentrarsi sul futuro, vediamo quali sono le condizioni e restrizioni che troveranno i visitatori Italiani dell’isola di Minorca visitandola in questo periodo, a partire dalle restrizioni dovute al pass sanitario.

Pass sanitario necessario in alcuni casi 

Per viaggiare all’isola di Minorca non serve il pass sanitario, ma si dovrà fare una PCR entro 48 ore dalla partenza e dal ritorno in Italia, dando ovviamente negativi. Senza il certificato di vaccinazione o questo PCR non sarà possibile viaggiare a Minorca.

Per quanto riguarda il divertimento, bar e ristoranti, anche in questo caso ti servirà avere un green pass valido o una PCR fatta entro e non oltre 48 ore.

La mancanza di un green pass potrebbe farsi sentire qualora si passassero diversi giorni a Minorca, in quanto si dovrebbe fare un PCR ogni 48 ore per poter mangiare nei ristoranti e seduti al tavolo. In caso contrario l’unica alternativa sarebbe quella di prendere il cibo da asporto e mangiarlo altrove.

Queste restrizioni si applicano anche ai cinema e quei luoghi in cui non si consumano cibi o bevande.

Per quanto riguarda la mascherina, questa è obbligatoria ovunque, anche all’aperto. Si potrà togliere solo nel momento in cui ci si siederà ad un tavolo ed il personale di sala abbia controllato la validità del green pass.

Altre regole da tenere a mente 

L’isola di Minorca ha diverse regole da tenere a mente se la si vuole visitare in sicurezza e divertirsi senza compromettere la propria incolumità.

E’ per esempio risaputo che Minorca è un’isola che tollera la cannabis ed il suo utilizzo, sempre se fatto all’interno di specifici club. La cannabis sembra essere un argomento molto discusso quest’anno, con Malta, Lussemburgo e altri stati che probabilmente la legalizzeranno nel 2022. A Minorca, l’uso ricreativo della cannabis è comune.

Tuttavia non è come in America, dove si possono comprare varietà esotiche come Gorilla Glue e Larry Bird nei dispensari. Si può essere multati per aver fumato o possedere cannabis, ma la polizia lo farà solo se si fuma in un luogo affollato o si creano problemi.

Lo stesso vale per il consumo di sostanze alcoliche. Non esistono leggi che proibiscono il bere in luoghi affollati o per strada, ma sarebbe meglio non farlo, soprattutto nel periodo storico in cui ci troviamo.

Una meta ambita dagli amanti della cannabis? 

Come abbiamo visto, a Minorca si usa la cannabis e non è difficile imbattersi in diversi fumatori di questo prodotto. È però bene sapere che – a differenza dell’Italia – a Minorca esistono dei luoghi specifici in cui l’uso ricreativo della cannabis è consentito.

Parliamo dei cosiddetti club, diffusi in tutta la Spagna, molto in voga a Minorca, vista come un’isola focalizzata intorno al divertimento. Questi club

I cannabis club sono organizzazioni non governative e senza scopo di lucro. Sono associazioni di persone maggiorenni e consumatori di marijuana, che forniscono e distribuiscono marijuana tra i propri membri in un ambiente privato, circoli chiusi in cui non si raggiungono terzi, riducendo i rischi associati all’acquisto di marijuana in ambienti marginali.

Appartenendo a un club di cannabis, il membro evita di avvicinarsi a droghe ad alto rischio, ottenendo sicurezza nel suo consumo.

Come abbiamo detto però ci vuole un tesseramento, e non potrai andare a comprare la cannabis liberamente se non sei socio.