Tradizioni minorchine: la Diada del Poble

Il prossimo 17 Gennaio si festeggerà il 731° anniversario della Conquista dell’ Isola, con la tradizionale “Diada del Poble de Menorca”. Un’appuntamento da non perdere per gli amanti di tradizioni e folklore.

Si tratta di una festa istituzionale che, in concomitanza con la giornata di Sant Antoni Abat (S. Antonio – patrono di Minorca), commemora l’entrata di Alfonso III a Ciutadella nel 1287, e la conseguente annessione di Minorca alla corona Catalano – Aragonese.

Tra gli eventi programmati per la giornata merita ricordare la Processione civico-religiosa dei “Tres Tocs” (del tre tocchi, ndt), in cui si rappresenta l’arrivo del Monarca. Quando Alfonso III arrivò alle porte di Ciutadella nel gennaio del 1287, colpì per tre volte le porte delle Mura di Medina Menurka, perchè gli venisse aperto (l’attuale Plaza de Las Palmeras in centro a Ciutadella).

 

La giornata inizia con la tradizionale funzione nella Cattedrale intitolata a Sant Antoni. Dopo la Messa Solenne la banda municipale intona la Marcia Reale durante la quale il consigliere più giovane del Comune, porge la bandiera dela città al più anziano. La banda poi accompagna la Processione alla testa della quale si trovano tre cavalieri, seguiti dai rappresentanti religiosi, politici e militari, cui si unisce la popolazione.

La Processione – partita dalla Cattedrale – attraversa tutta la Città e, una volta giunta alla Plaza de Las Palmeras il consigliere più giovane del Comune cittadino, prende la bandiera dell’antica Università dell’Isola e la batte per tre volte ( i tres tocs) sulla lastra della piazza su cui è incisa una “T”. Il vescovo intona quindi un “Te Deum” – uno dei primi inni cristiani – ed un “Salve Regina”, cui segue l’orazione finale.