Eredità contese: Juan Ignacio Balada

Vi raccontiamo una strana storia di eredità contese. Nessun membro della Famiglia Reale spagnola conosceva l’imprenditore e investitore minorchino Juan Ignacio Balada Llabrès, che, nonostante questo, ha deciso di designare come eredi della sua fortuna i Principi delle Asturie Felipe e Letizia e gli otto nipoti del re Juan Carlos, come ha comunicato l’esecutore testamentario.

Una delle persone più vicine a Balada, che ha vissuto con lui negli ultimi 15 anni, ha fatto sapere che Balada non aveva mai fatto parola con nessuno di questa intenzione, ed è per questo che la notizia ha suscitato grande sorpresa, soprattutto nella comunità di Ciutadella, dove l’imprenditore viveva, che si aspettava almeno in lascito uno dei nove splendidi edifici che Balada possedeva nella cittadina.

Amministratore unico della azienda “Adalab S.L.” con sede a Barcellona ed un capitale sociale superiore agli otto milioni di Euro, Balada possedeva una vera e propria fortuna investita in appartamenti, ville in campagna, interesssi in borsa e diversi finanziamenti sia in Spagna che all’estero.

Nel testamento Balada ha diviso la sua fortuna in due esatte metà, una delle quali è andata ai Principi delle Asturie e agli otto nipoti del re, e l’altra metà da destinare alla costituzione di una fondazione, di carattere generale, che deve essere realizzata e seguita dal Principe Felipe.

Chi conosceva Balada assicura che, nonostante fosse simpatizzante della monarchia Spagnola, non aveva mai fatto dichiarazioni esplicite riguardo il proprio orientamento politico, anzi era un uomo piuttosto riservato, amante della propria privacy cha faceva cospicue donazioni alla chiesa e ai salesiani, senza mai voler essere ringraziato o nominato. “Era – assicurano gli amici – una persona colta, che amava la radio e lo studio della matematica, ma con cui si poteva parlare di qualunque argomento”.

La Famiglia Reale non è ancora a conoscenza dell’esatta quantità e della natura del lascito di Balada, e si sono detti in attesa che l’esecutore contatti tutti i membri della famiglia di Balada per capire come proseguire in questo evento assolutamente straordinario. Sembra però che Balada abbia volutamente escluso dal testamento i propri familiari e che la Famiglia reale non abbia ancora fatto sapere se accetterà o meno il lascito. L’unica cosa certa al momento è che il Governo Baleare vedrà accreditare nelle proprie casse il 68% circa dell’eredità dell’imprendore, secondo quanto previsto dalla Legge Generale Tributaria per patrimoni che superano i 797.000 Euro. I Reali hanno però deciso di destinare l’intera somma ereditata ad opere di beneficenza.