Richard Kane e il “Camí d’en Kane”
La prima dominazione britannica a Minorca risale al 1708, quando durante la Guerra di Successione Spagnola le truppe del generale Stanhope sbarcarono sull’ isola.
Gli isolani pensarono – e sperarono – si sarebbe trattato di un’occupazione “breve”, ma la presenza inglese su Minorca venne resa ufficiale dal trattato di Utrecht, ed i minorchini dovettero arrendersi ai nuovi amministratori, che però si dimostrarono civili. Tutti gli usi e costumi della tradizione minnorchina rimasero inalterati, e si migliorarono le condizioni di vita della popolazione. Minorca conobbe un’ importante epoca di sviluppo economico, sociale e culturale.
Tra i personaggi fautori della politica minorchina del periodo spicca la figura del colonnello Richard Kane, che proprio a Minorca, e grazie alle sue decisioni in materia sociale e politica, ne divenne Governatore. Kane si proclamò sempre a favore della pace, e la sua fama di benefattore rimase celebre fino alla sua morte, avvenuta nell’isola nel 1736.
A lui Minorca deve molto in termini di sviluppo economico: contro il volere del clero e della nobiltà isolana decise, ad esempio di spostare la capitale da Ciutadella a Mahon, strategicamente più importante ed imponente. Non solo: nel porto di Mahon Kane realizzò un’importante base navale, e sottolineò l’importanza di nuovi trasporti marittimi.
In campo socio-culturale Kane abolì l’inquisizione sull’isola, reintrodusse l’antico Diritto Minorchino e mantenne il Catalano come Lingua Ufficiale. Nella campagna minorchina impose regole ferree per il controllo di pesi e misure, dando grande impulso ed appoggio a nuovi i metodi d’agricoltura e d’allevamento.
Importò la Sulla, utilizzata in Inghilterra come pianta ornamentale, che divenne parte integrante dei foraggi, e fece costruire un bacino per la raccolta d’acqua piovana a Mercadal (ancora oggi funzionante).
Progettò e fece eseguire – ed a lui è intitolato – il Camí de’n Kane, un percorso di circa 20km che univa il Castillo de San Felipe a Ciutadella. Le truppe, che lo percorrevano a piedi o a cavallo, potevano fermarsi – quindi – a Mercadal, nei pressi del Bacino idrico per riposare e dissetarsi.
Il Camí de’n Kane, utilizzato un tempo come via principale, oggi è invece una strada secondaria, che nasconde però delle vere bellezze paesaggistiche.
Percorribile a cavallo, in bici o in auto il Camí de’n Kane permette di godere ancora della Minorca più autentica: le fattorie, i campi arati e separati dai bellissimi muretti a secco, prati di un verde intenso, dove gli animali pascolano indisturbati.
Non tutto è stato recuperato, ma solamente il tratto tra Mercadal ed Alaior. E’ comunque imperdibile per chi ama passeggiare nella natura, ricordando questa figura di “straniero” cui l’isola ancora oggi deve tanto.
Pubblicato giovedì 31 Mag 2012 - Copyright © Minorca